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Viste

il Monastero del Santo Patrono di Cefalonia Agios Gerasimos.

Fu fondato nel 1560 dallo stesso Agios Gerasimos, che, poco dopo la sua morte, fu dichiarato santo patrono di Cefalonia. Il Monastero di Agios Gerasimos a Cefalonia è facilmente raggiungibile da Argostoli o Sami. Il corpo del Santo viene rivestito con paramenti funerari e viene deposto in un’urna d’argento sopra la sua tomba.

È ancora possibile visitare l’eremo di Agios Gerasimos di Cefalonia, poiché il suo ingresso è all’interno della chiesa. Nel terreno del Monastero, i tre grandi platani piantati dal Santo stesso, così come i tre pozzi da lui scavati con le sue stesse mani. , sono ancora conservati secondo la tradizione.

Ainos

Sull’ Ainos, la mitica montagna di 1628 m.di altezza, con la foresta di Abies Cephalonica, c’era un altare dedicato a Zeus. Di tutte le isole del Mediterraneo, solo Cefalonia ed Eubea hanno foreste di abeti.

Ainos è la montagna più alta non solo di Cefalonia, ma anche di tutte le Isole Ionie: la sua vetta più alta, Megalos Soros, raggiunge un’altezza di 1.628 metri. Si estende nella parte orientale dell’isola ed è in gran parte ricoperta da abeti.

Oggi è possibile raggiungere in auto i confini della Foresta Demaniale e poi proseguire a piedi sui sentieri di Ainos, in percorsi nella natura e nel verde, ammirando non solo gli unici abeti, ma circa 400 specie di piante!

Se siete fortunati, incontrerete anche i famosi cavalli selvaggi di Cefalonia: un piccolo gruppo di cavalli relativamente piccoli, del genere Equus caballus, che vivono liberi sull’ Ainos, allo stato semibrado!

Antisamos

La spiaggia di Antisamos è senza dubbio una delle destinazioni più favorevoli per nuotare e prendere il sole a Cefalonia.

Si trova a 30,6 chilometri a est di Argostoli e abbastanza vicino al porto di Sami. Antisamos si distingue per la sua bellezza naturale, costituita da acque turchesi e un meraviglioso ambiente di verdi colline e vegetazione lussureggiante sulla sua sommità.

È questo straordinario paesaggio che caratterizza questa zona e affascina tutti i visitatori. Una spiaggia del genere non poteva che essere ben organizzata con ombrelloni e lettini. Due bar sulla spiaggia servono gli ospiti, e sulla spiaggia sono presenti anche le strutture per gli sport acquatici.

Dietro la collina c’è un ottimo punto per i bagnanti e gli amanti della natura. Oltre alla spiaggia che è considerata uno spettacolo bellissimo, in cima alla collina si trova il meraviglioso monastero di Agrilion. Antisamos ha guadagnato fama mondiale grazie al film hollywoodiano, Il mandolino del capitano Corelli, di cui alcune scene sono state girate lì.

La spiaggia è facilmente raggiungibile dalla strada costiera di Sami.

Asso

A circa 36 chilometri a nord di Argostoli, capitale di Cefalonia, si trova il piccolo ma fortificato villaggio di Assos, un luogo nascosto e artisticamente bello che vi offrirà un’esperienza molto rilassante. Merita una visita perche’ questo piccolo borgo è uno dei luoghi da non perdere per la sua armoniosa fusione di elementi scenografici. Si trova sulla collina della piccola penisola di Erisos. Sebbene le sue dimensioni siano ridotte e la sua popolazione non superi i 100 abitanti, è un luogo di grande importanza storica grazie alla sua posizione strategica.

De Bosset Bridge

The bridge, known as De Bosset, was designed and built by Charles Philip De Bosset in 1812. After the 1953 earthquake, the bridge has been restored and is now a great place for public events during the summer.

 The De Bosset Bridge is the largest stone bridge in seawater and has existed since 1813, when the Swiss engineer Charles Philippe De Bosset worked for the British Army Thanks to his contribution to the design and construction of the bridge, Monsieur de Bossett was appointed governor of Cephalonia from 1810-1814 by the British who ruled the Ionian Islands from 1809-1864. The city of Argostoli, with the narrow Fanari Peninsula protruding from Argostoli, was the central center for all commercial and commercial activities for the inhabitants of the island. However, the entrance was separated from Argostoli by mainland Cephalonia, making the route around the 5km perimeter mandatory. part of it, building a wooden bridge on the south side of the port of Argostoli in Drapano, a small village 950 meters above the water. The transportation problems of the villagers who had been resolved, reduced their fears for possible intrusions and the De-Bosset bridge was completed in two weeks. The small strength of the bridge required its remodeling in 1842. Baron Everton gave the bridge a new look and was rebuilt with stone using materials from Metela Hill. As you cross the bridge upon arrival in its capital of the island, a four-sided symmetrical obelisk consisting of carved rocks rises from the sea. This monument, called the “Column”, which has existed since 1813, was the symbol of gratitude of the Parliament of Cephalonia in Great Britain. The catastrophic earthquake of 1953 injured one third of the bridge on the Argostoli side. The bridge and the obelisk survived the quake, but like the rest of the city, it needed major repairs using modern concrete methods. Several arches were added to the side of the Argostoli bridge to add extra strength to the bridge. Today the De Bosset Bridge was gradually repaired to become the center of Argostoli’s cultural events in the future.

Castello di San Giorgio

Una vetta alta 320 metri che domina i villaggi di Trauliata e Peratata, il castello veneziano di Agios Georgios è profondamente legato alla storia di Cefalonia!

Presentando una forma poligonale e coprendo un’area di circa 16.000 metri quadrati, il castello risale al XII secolo in epoca bizantina prima di cadere in mano ai Turchi e di sbocciare infine in quello che è oggi sotto il dominio veneziano all’inizio del XVI secolo.

Dopo il suo completamento, questa fortezza fu la capitale di Cefalonia fino al 1757. Tuttavia, due terremoti nel XVII secolo, così come il devastante terremoto del 1953, lasciarono il Castello di Agios Georgios gravemente danneggiato e le sue fortificazioni subirono molti danni. .

L’ingresso e l’esplorazione delle rovine prevedono un biglietto da pagare nel piccolo chiosco annesso, dove troverai anche vari stemmi di famiglie veneziane! I visitatori potranno godere della fantastica vista del castello su Argostoli e sui villaggi vicini, anche se è anche una grande opportunità per visitare le rovine della chiesa medievale di Evangelistria e la chiesa di Agios Theodoros!

Altrimenti potrete rilassarvi in uno dei bar e ristoranti nelle vicinanze.

Katavotres

E’ qualcosa che non esiste in nessun’altra parte del mondo: le bocche di Katavotres si trovano vicino ad Argostoli . Lì il mare scorre verso la terra e scompare in oscuri abissi nelle viscere dell’isola. L’acqua del mare, seguendo percorsi labirintici sotterranei attraverso le rocce calcaree, sfocia nel lago di Karavomilos nella parte occidentale di Cefalonia.

Giardino di Napier

A soli cinque minuti da Piazza Vallianou, il giardino di Napier è un paradiso nel cuore di Argostoli. Prende il nome da Charles James Napier, che prestò servizio come governatore di Cefalonia dal 1822 al 1830 sotto il dominio britannico e fu un convinto sostenitore del popolo greco.

Napier originariamente creò e costruì il parco per il divertimento dei suoi figli. Se stai cercando un posto dove rilassarti e distenderti, visita il giardino Napier per una passeggiata tra sentieri acciottolati lungo un percorso incantevole. Nel Giardino si trova un monumento, disegnato dall’artista cefalonita G. Bonanno, dedicato alle vittime della guerra 1912-1922.

Laguna di Koutavo

La grande laguna che si estende a nord-est di Argostoli è conosciuta come Koutavos o laguna di Argostoli. Il ponte De Bosset, in pietra, confina con la laguna di Koutavos, che è tanto bassa che non supera i due metri.

È un rifugio per varie specie di uccelli e pesci, mentre le famose tartarughe marine nuotano nella laguna durante la stagione degli amori.

La laguna prende il nome dall’antica parola “kottavos” che significa ciotola. È una baia molto bassa, adatta solo a piccole imbarcazioni, che un tempo era paludosa e impraticabile, piena di zanzare  portatrici di molte malattie e infezioni.

Dalla costruzione del ponte nel 1813 in poi, la laguna di Koutavos ha cambiato immagine ed è una delle attrazioni più popolari di Cefalonia, dove i turisti possono passeggiare ammirando la natura.

Museo del folklore di Argostoli

Oggetti della vita quotidiana degli abitanti di Cefalonia, mobili, strumenti, dispositivi, opere d’arte, oggetti ecclesiastici e documenti storici  sono ospitati nelle sale del Museo storico e folcloristico Korgialenio, ad Argostoli. È stato creato nel 1963 al piano terra della Biblioteca Korgialenia e copre l’intera storia moderna di Cefalonia: dalla conquista veneziana alla distruzione causata dai terremoti nel 1953.

Litostroto (Lastricato in pietra)

Se visiti Cefalonia, è impossibile non passeggiare per il  Lithostroto. È la strada più vivace di Argostoli ed è piena di vita e di gente tutto l’anno.

Si tratta di una via pedonale davvero suggestiva, cornice pittoresca per le vostre passeggiate mattutine e serali. Partendo da piazza Campana, il  Lithostroto arriva fin quasi a piazza Vallianou, la piazza principale di Argostoli. Qui sfilano una moltitudine di negozi, caffè e ristoranti per tutti i gusti. La famosa chiesa di Agios Spyridon si trova lungo la via dello shopping. Il cuore di Cefalonia batte nel  Lithostrotos, dove si svolgono molte delle usanze tradizionali come serenate, eventi religiosi e tradizioni locali.

Here parade a variety of shops, cafes and restaurants for every taste.

The famous church of Agios Spyridon is located along the shopping street.

The heart of Kefalonia beats in Lithostroto, with many of the traditional customs such as serenades, religious events and local traditions taking place here.

Porto di Argostoli

Per un’avventura in più, fai una passeggiata fino al molo dei traghetti per Lixouri. Dista solo 3 minuti dai nostri appartamenti.

Arricchisci la tua esperienza a Cefalonia con un giro panoramico in traghetto di 25 minuti ed esplora la città di Lixouri. La frequenza delle corse è ogni 30′ minuti.

Grotta di Melissani

 La grotta di Melissani si trova sul versante sud-orientale della collina Frydi, Sami. È una delle grotte più importanti dell’area greca in quanto presenta un particolare interesse geologico, biologico, archeologico, estetico e mitologico. Il soprannome “Melissani” deriva o dalla ninfa “Melissanthi” che si suicidò cadendo nelle acque del mare, nella grotta, dopo aver rifiutato l’amore del dio Pan. L’uso religioso della grotta nell’antichità è stato certificato dagli scavi effettuati sull’isolotto al centro del lago, dove sono stati rinvenuti reperti del IV e III secolo a.C., che certificano che gli abitanti della zona adoravano il dio  Pan e le Ninfe (la grotta è detta anche Grotta delle Ninfe). La forma a volta, il carattere inaccessibile e la presenza dell’elemento acqua, uniti alla vegetazione nonché alle complesse superfici geometriche formate dalle stalattiti, rendevano la grotta ideale come luogo di culto.

La spiaggia di Mirto

La spiaggia di Mirtos è senza dubbio una delle principali attrazioni di Cefalonia. Si trova a 29 chilometri a nord di Argostoli, in una bellissima zona circondata da enormi colline verdi.

Mirtos ha guadagnato fama mondiale ed è costantemente inserita nelle riviste di viaggio tra le spiagge più belle e suggestive del mondo. È stata premiata più volte per la sua pulizia e bellezza naturale.

La bellezza naturale di Mirtos è il marchio di fabbrica di Cefalonia e una delle zone più fotografate della Grecia.

La spiaggia ha una forma semicircolare circondata da imponenti scogliere rocciose bianche, sulla cui sommità si trova una rigogliosa vegetazione che crea uno scenario impressionante.

L’area verde, il terreno ripido, i ciottoli bianchi e le acque cristalline compongono uno scenario mozzafiato. La spiaggia è per la maggior parte ben organizzata, con ombrelloni e lettini, mentre una piccola parte rimane completamente incontaminata, ideale per il completo isolamento.

La costa occidentale di Mirtos offre splendide viste sul tramonto.

Gli ospiti hanno accesso diretto ad una vasta gamma di servizi e ad un grazioso snack bar che offre bevande fredde. Mirtos è facilmente raggiungibile con tutti i mezzi di trasporto. Scendendo lungo la spiaggia, godrai di viste meravigliose dall’alto.

La spiaggia di Petani

Petani è una magica spiaggia di Cefalonia situata sulla bellissima penisola di Paliki, vicino a Lixouri.

È costituita da acque blu cristalline e da uno straordinario paesaggio di enormi rocce verdi che raggiungono il mare blu.

L’acqua diventa immediatamente più profonda e di solito a Petani ci sono grandi onde. La spiaggia è lunga quasi un chilometro ed è prevalentemente ricoperta di sabbia, ma lungo la riva sono sparsi alcuni ciottoli. La spiaggia è parzialmente organizzata con ombrelloni e lettini.

C’è anche una doccia e servizi igienici a pochi passi di distanza. Vicino a Petani i visitatori possono trovare alcune taverne e caffè. Il parcheggio è disponibile ma può ospitare solo poche auto.

La piazza Vallianou

Piazza Vallianou ad Argostoli è il luogo ideale per gustare un caffè, una bevanda rinfrescante o un pasto.

Nel pomeriggio la piazza pedonale diventa un punto di incontro per gente del posto, turisti e bambini che giocano in un ambiente completamente sicuro. La piazza prende il nome dal benefattore cefalonita  Panaghi  Vallianos, la cui statua si trova nella piazza.

Per tutta l’estate, diverse attività culturali, eventi di danza e concerti musicali animano la sera la piazza. Una parte importante della cultura musicale di Cefalonia sono i canti tradizionali, suonati con chitarra e mandolino. Molto vicino alla piazza si trovano i musei della città, la via dello shopping , il Lithostroto, bar e ristoranti.

La piazza Campana

Camminando lungo i negozi sulla principale via dello shopping di Argostoli, il Lithostroto, raggiungerai Piazza  Campana.

È ovvio che il nome della piazza deriva dal campanile con l’orologio che adorna questa piazza.

Oggi è una bella piazza suggestiva con caffè e negozi, ma nel 1797 questa storica e prima piazza cittadina fu il palcoscenico di uno degli eventi storici più importanti nella turbolenta storia dell’isola.

Qui le truppe francesi entrate a Cefalonia, bruciarono il Librod’Oro (il “Libro d’Oro” era l’elenco ufficiale dei nobili della Repubblica di Venezia alla quale fino ad allora appartenevano le Isole Ionie).

In seguito alla Rivoluzione Francese, nel 1797 finì la sovranità veneziana sulle Isole Ionie, quando queste furono occupate dalle forze repubblicane francesi.

In generale, questo cambiamento fu accolto con grande gioia, perché segnò la fine dei privilegi dell’aristocrazia e l’avvento dell’uguaglianza per tutti i cittadini.

Robola

 e’ l’uva che dà il famoso vino di Cefalonia sulle pendici dell’Ainos.

Fiskardo

Il villaggio di Fiskardo si trova 49,5 chilometri a nord di Argostoli, il capoluogo  di Cefalonia. Avvolto da colline ricoperte di cipressi e ulivi, questo pittoresco villaggio di pescatori è così bello che è stato inserito nel Progetto Natura 2000 per la sua tutela. Ha il proprio porto  turistico che è considerato un paradiso per i diportisti ed è  pieno di yacht in estate.

Accanto al porto, numerose taverne, bar e negozi aspettano di accogliere i visitatori.

Nonostante sia una destinazione relativamente cosmopolita al giorno d’oggi, Fiskardo ha alcuni siti per gli appassionati di storia, come il Faro veneziano e il Cimitero Romano.

Qui visse Nikos Kavadias, uno dei più grandi scrittori greci.

Tombe preistoriche testimoniano che il villaggio è stato abitato negli ultimi 40.000 anni.

Anticamente chiamato Panormos, era un porto molto noto durante il periodo romano.

Anche se i grandi terremoti del 1953 causarono ingenti danni alle Isole Ionie, Fiskardo riuscì in qualche modo a rimanere intatta, dando vita alla pittoresca architettura tradizionale eptanisia che adorna i vicoli fino ad oggi.